Virtuaso Blogtour prima parte

Virtuaso Blogtour prima parte
Virtuaso Blogtour prima parte

Siete pronti ? Virtuaso Blogtour  prima parte. Eccomi a raccontarvi del mio primo Blogtour, proprio nella mia Regione Marche, a pochi km da casa, dove ho conosciuto nuovi posti e realtà agricole e biologiche molto interessanti.

In Collaborazione con l’Associazione Culturale DiversoInverso ho partecipato al Virtuaso Blogtour, alla scoperta dei Borghi più belli d’Italia, dove la cultura del cibo è molto importante e dove una realtà creata da persone impegnate nell’accoglienza turistica, nell’agricoltura biologica e ecosostenibile, nell’enogastronomia, e nell’associazionismo si riuniscono per dare vita a un Territorio molto ricco, tutto da scoprire.

Insieme a me, c’erano altre 5 blogger, due amiche blogger di cucina : Eleonora e Laura e tre Travel blogger : Erica, Silvia e Cassandra. Ci siamo incontrate al bar della stazione di Porto San Giorgio e poi siamo andate tutte insieme a Monterubbiano, il paese che ci ha accolte, per il nostro tour di 3 giorni.

Siamo state ospiti della dimora La Rosa Scarlatta un bellissimo palazzo antico del 1650, ben curato e ristrutturato, che dispone di appartamenti per le vacanze e che ha un giardino circondato dalle mura sforzesche, molto bello e da dove si può ammirare un panorama pazzesco! La Casa inoltre ha un Teatro privato che si chiama “Il Vicolo”, una sala per l’esposizione di quadri, un laboratorio per lavorare la ceramica e dipingere, un piccolo bar e una biblioteca antica stupenda.

Virtuaso Blogtour prima parte

Ogni mattina facevamo colazione nel bar privato, sotto la dimora “La Rosa Scarlatta” con dolci tipici di Monterubbiano e della Valdaso, preparati dal Forno Le Fornare .

La prima sera siamo andati a fare una degustazione di vini alla  Cantina Castrum Morisci  che ha sapientemente abbinato i suoi vini con un menù speciale preparato da Sara e Gianluca del negozio di pasta fresca e prodotti tipici Sfoglia e Mattarello   di Monterubbiano . Una serata bellissima in questa Cantina giovane ma che ha molta voglia di emergere. Dopo cena, il signor Luca Renzi ci ha portato nelle cantine dove ci ha spiegato come vengono prodotti i loro vini, che sono tenuti a fermentare solo in anfore di ceramica toscana, e infine abbiamo visto la preparazione e cottura del Vino Cotto, che viene cotto appunto per più di 24 ore, e che si cuoce insieme a mele cotogne e aromi naturali segreti.

Abbiamo mangiato e bevuto :

  • Antipasto misto e Vino Rosato Marchigiano.
  • Tagliatelle fritte al pomodoro e Vino Falerio Pecorino.
  • Frittura mista e Vino Moscato secco Padreterno e anche un Moltepulciano Collefranato.
  • Dessert e Vino Cotto.

Il giorno dopo abbiamo visitato Monterubbiano insieme l’Assesore al Turismo che ci ha fatto vedere il Palazzo Comunale del 1300, la Sala Consigliare, la Stanza dei Desideri dove c’è una esposizione con più di 600 bambole di tutto il mondo. Abbiamo visitato anche il Museo Archeologico dove ci sono reperti tombali come: ceramiche, gioielli, armi, monete, decorazioni parietali di ville romane, tegole, urne….E la sua particolarità è che il Museo è dedicato ai non vedenti che possono così toccare gli oggetti.

E camminando per il paese abbiamo visitato diverse chiese. Pensate che Monterubbiano ha ben 11 chiese, e 5 sono nella via principale.  Il Comune di Monterubbiano ha la Bandiera Arancione per l’ospitalità. Un paese molto bello e tenuto benissimo, pulito e ben curato, dove ho visto tanti gatti, io che sono proprio una amante dei gatti.

Virtuaso Blogtour prima parte

Dopo ci siamo trasferite a Moresco, a pochi km dove abbiamo visitato l’ Agriturismo La Meridiana di Giovanni e Marilu che con suo figlio Daniele ci hanno accolti benissimo. Una bella giornata di caldo che ci ha permesso di mangiare all’aperto. Abbiamo visitato gli appartamenti per le vacanze e visto l’orto e gli animali. Questa Azienda Agricola Biologica produce: frutta fresca, marmellate, conserve, miele, pane, dolci, vino, olio di oliva, ecc e da loro si mangiano frutta, verdura e carne di produzione propria e solo prodotti fatti in casa.

Virtuaso Blogtour prima parte

La loro specialità è la Polenta e la sua particolarità è che la pannocchia di mais ha 8 file con belli chicchi rossi, con la quale si fa la farina. La virtù della fattoria biologica è l’uso di materie proprie, senza l’uso di pesticidi ecc. Si mangia meglio e più sano.

Virtuaso Blogtour prima parte

Abbiamo mangiato :

  • Antipasto misto con formaggi e salumi, pane con marmellata di pomodori verdi .Pane bianco (fatto con lievito madre che ha 80 anni) e pane integrale fatto in casa.
  • Tris di Polenta : con formaggi, con verdure e pezzata con pecora.
  • Pollo ruspante con patate e insalata mista.
  • Dolcetti della casa : Mandorle caramellate, cotognata, ciliegie sotto spirito, giugiole allegre (con liquore)
  • Sangria di Vino rosso della casa con dentro pesche a pezzetti.

Virtuaso Blogtour prima parte

Dopo ci siamo spostati e siamo arrivati a Montottone un bel paesino conosciuto come “Lu paese de li coccià” per conoscere la storia di Annamaria e suo fratello Emanuele, che lavorano l’argilla come faceva una volta il loro nonno e poi il loro papà, il signor Mario Bozzi, di  La Bottega dei Vasai Bozzi 1851 e dove usano ancora il forno a legna, il torchio artigianale e creano brocche e altri oggetti rustici ideali per la cucina e per decorare la casa, con un pochino di progresso come l’utilizzo del forno a gas, però mantenendo sempre le tradizioni. Riciclano l’argilla che avanza riutilizzandola per fare nuovi lavori, che sono davvero bellissimi !

Virtuaso Blogtour prima parte

Un posto incantevole, sembra di essere indietro nel tempo ! E vedere i due fratelli lavorare e creare, davanti a noi, è stato molto bello e entusiasmante !

Virtuaso Blogtour prima parte

 

Più tardi abbiamo fatto una breve visita a Fontegranne di Eros Scarafoni un’altra Azienda Agricola della Valle dell’Asso che si trova a Belmonte Piceno. Antica azienda di famiglia, suo padre Alfredo nel 1968 iniziò con i primi ettari di terra, una casa colonica e alcuni capi di animali. Ora suo figlio Eros, segue la tradizione di famiglia, e alleva mucche, pecore e capre con le quali produce formaggi di 22 tipi diversi, freschi e stagionati. Fra tutti ha creato il Cheese for Pace con il tris di latte, che con il suo 40% di ricavato annuale, viene donato in beneficenza ad una Associazione Africana che aiuta le donne.

Lo Slatato è il formaggio più attuale. La particolarità di questa azienda a conduzione familiare (con lui lavorano sua figlia e suo nipote, due giovani intraprendenti) è quella di produrre formaggi non pastorizzati e quindi in difesa del latte crudo. Ogni mattina quindi, il latte appena munto si trasforma in formaggi. Inoltre producono: sottacetti come olive, funghi, oltre all’olio di oliva, e poi conserve, salse di pomodoro, frutta in barattolo come ciliegie, pesche e more….

Virtuaso Blogtour prima parte

E poi la sera…..abbiamo finito l’intensa giornata del Blogtour a Rubbinello, una frazione di Monterubbiano, dove siamo state invitati a cenare nella Trattoria Zia Titta e dove abbiamo assaggiato delle specialità marchigiane, molto sfiziose, fatte tutte a mano dalle signora Titta. Lei usa la farina della Cooperativa Agricola di Comunità Rocca Madre di Falerone e che poi successivamente vi parlerò.

Una bellissima serata, con un menù molto invitante !

  • Bruschetta con pomodoro fresco
  • Insalata Russa
  • Tagliolini con farina di miscuglio di grani antichi al cinghiale
  • Faraona con carote
  • Pollo arrosto con patate
  • Tris di dolci della casa

Virtuaso Blogtour prima parte

Come avete visto il Virtuaso Blogtour prima parte è stato molto interessante e intenso, ricco di posti che abbiamo visitato e di cose che abbiamo mangiato e bevuto….e non è finita qui, perciò continuate a seguirmi che presto vi racconterò ancora di questo viaggio nella Valle dell’Asso, nella stupenda Regione Marche.

More from cucinaconclaudia
Fusilli di riso integrale con crema di peperoni
Buon appetito con i Fusilli di riso integrale con crema di peperoni,è...
Read More
0 replies on “Virtuaso Blogtour prima parte”